I principi guida di tale approccio sono: la centralità della persona (i modelli psicologici sono strumenti al servizio della persona), l’importanza del suo essere agente (il cambiamento è nelle mani del paziente, non del terapeuta), il rispetto della libertà di ciascuno e della sua responsabilità nei confronti di sé e degli altri (è possibile cambiare intervenendo sui condizionamenti di natura genetica e contestuale). In ultima analisi, tale approccio propone la costruzione di un intervento clinico centrato sulla persona, co-creatrice delle modalità di intervento e responsabile del proprio processo di cambiamento.
L’Analisi Transazionale è una corrente della psicologia umanistica-esistenziale (Maslow, Rogers, Perls, Allport) e in tal senso non corrisponde semplicemente alla concezione medica della guarigione da una malattia. Infatti, “la sofferenza psichica viene vista come un blocco di crescita del potenziale psicofisico dell’essere umano” (Novellino, 2003).